Vicariato di Noto. Celebrata la festa della Madonna del Carmine
Con la partecipazione di un gran numero di fedeli, si è svolta ieri, 16 luglio 2018, a Noto la festa della Madonna del Carmine, una delle feste religiose che, insieme alla festa dell’Immacolata e a quella di S. Corrado, ha una rilevanza cittadina. La Madonna del Carmelo è stata festeggiata anche in altre città della Diocesi (Ispica, Modica, Avola, Scicli, Pozzallo) dove è sempre viva e sentita la devozione alla Vergine Santissima del Carmine. A Noto la processione, alla presenza del Sindaco, Dr. Corrado Bonfanti e delle altre autorità civili e militari, si è svolta, accompagnata dalla banda cittadina, con compostezza e religiosa partecipazione lungo tutto il tragitto. La festa, come è noto, è stata preceduta dalla tradizionale “Quindicina”, un periodo privilegiato per svolgere in piena estate una riflessione sul ruolo avuto da Maria nella storia della Salvezza. Per due settimane fedeli, provenienti da tutte le comunità della città, hanno potuto seguire questa pia devozione che affonda le sue origini nei secoli scorsi (1700). La quindicina di quest’anno è stata caratterizzata dalla partecipazione di tutti i parroci che si sono alternati nella guida della comunità dopo la chiamata in Cielo dell’indimenticabile parroco Don Giuseppe Pisasale. A celebrare sono stati, altresì, invitati tutti i Parroci delle parrocchie della Città. Questa scelta voluta dal parroco Don Francesco Ingegneri, ha rappresentato da una parte un gesto di gratitudine verso quei sacerdoti che nel tempo sono stati chiamati a curare la comunità- Don Vincenzo Iacono Isidoro, Don Adriano Minardo, Don Rosario Sultana- dall’altra un segno di comunione con tutte le comunità cittadine. La festa del Carmine ha aperto a Noto la serie di feste religiose estive che seguiranno con la festa della Madonna Scala del Paradiso (3 agosto), con la festa di Maria SS. Assunta in S. Corrado f.m. e con quella più solenne di S. Corrado (26 agosto, ultima domenica del mese). Chiuderà il ciclo la festa popolare di S. Isidoro Agricola, a Testa dell’Acqua, nella seconda domenica di settembre.