Referendum
Quando si vota? 20- 21 Settembre 2020
Per che cosa si vota? Per il taglio del numero dei parlamentari di Camera e Senato.
Che tipo di referendum è? è un referendum Confermativo della riforma costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari approvata in via definitiva dalla Camera l’8 ottobre 2019, con voto favorevole di quasi tutti i partiti.
Cosa prevede la legge di riforma? Prevede il taglio dei componenti di entrambi i rami del Parlamento: da 630 a 400 seggi alla Camera, da 315 a 200 seggi elettivi al Senato. Chi vota “sì” è d’accordo sulla riduzione del numero dei parlamentari, mentre chi vota “no” vuole che il numero dei parlamentari resti invariato
E’ previsto un numero minimo di votanti? Visto che si tratta di un referendum confermativo non è previsto un quorum. Il risultato del referendum avrà dunque valore a prescindere dal numero di votanti.
Le ragione del SI Le principali ragioni del sì riguardano i costi della politica. Tagliando il numero dei parlamentari si otterrebbe infatti un risparmio di 100 milioni all’anno.
Le ragione del NO Chi è contrario al taglio dei parlamentari sostiene che la riduzione dei parlamentari sia dannosa per la democrazia, in quanto in seguito a tale riduzione i cittadini avrebbero meno rappresentanti in parlamento. L’Italia, il cui numero di rappresentanti in parlamento per numero di abitanti è oggi simile a quello di altri grandi paesi d’Europa, dopo la riforma diventerebbe uno dei paesi europei con il livello di rappresentanza politica più basso.
Inoltre chi è per il “no” sostiene inoltre che i lavori del Parlamento non sarebbero snelliti, in quanto il Parlamento resterebbe comunque bicamerale.
Un referendum inutile, allora? Proprio così se non sarà accompagnato da una buona riforma elettorale, da una revisione dei regolamenti parlamentari e da una revisione costituzionale del principio del “bicameralismo perfetto”, secondo il quale le due Camere fanno le stesse cose. Considerazione, questa, in parte condivisa anche dai sostenitori del SI.