“Lo sguardo di don Puglisi”
Modica. Lunedì 4 marzo incontro con Rosaria Cascio, allieva di don Puglisi
Nel 30° anniversario del martirio di don Puglisi, l’attenzione alla sua testimonianza suggerisce di cogliere bene perché la mafia ha ucciso proprio lui, che non era un prete antimafia ma era semplicemente un prete che, in nome del Vangelo, voleva bene ai suoi ragazzi. Solo che, in terra di mafia, questo significò toglierli dalla strada e offrire un luogo in cui sperimentare, in alternativa al ‘padrino’, il Padre; in alternativa ad essere manovalanza della mafia, poter crescere “a testa alta”. Ebbene, don Puglisi per aiutare i suoi ragazzi studiava, metteva al centro la relazione (era particolarmente attento al metodo di Rogers e dell’empatia), elaborava una “pedagogia dell’esempio” che, oggi, una sua allieva, Rosaria Cascio, docente di lettere e scrittrice ha approfondito e ha già lungamente praticato con i suoi studenti. Avremo la possibilità anche nel nostro territorio di cogliere la valenza educativa della testimonianza e del martirio di don Puglisi il prossimo LUNEDÌ 4 MARZO 2024 DALLE ORE 16 ALLE ORE 19,30 PRESSO LA SCUOLA SAN BENEDETTO DI MODICA (subito dopo il Monastero delle Benedettine), in un DIALOGO CON ROSARIA CASCIO su “LO SGUARDO DI DON PUGLISI”. L’incontro è aperto a tutti, seppur collocato all’interno del Corso di formazione per docenti e animatori “La cura degli sguardi. La scuola bene comune”, promosso dall’IIS “Galilei Campailla” di Modica, insieme alla Fondazione di Comunità Val di Noto, a Crisci Ranni e agli altri Cantieri educativi, alla Casa don Puglisi e alla Casa dell’Arca. Rosaria Cascio esporrà il metodo educativo puglisiano che, da insegnante, attua con gli allievi del liceo “Regina Margherita” di Palermo e le esperienze didattiche realizzate (i libri pubblicati con gli alunni, le rappresentazioni teatrali, il giornale d’Istituto
“Lo Strillone” e i podcast su temi educativi). Dalle 16 alle 18 vi sarà il dialogo con la relatrice e la testimonianza di suoi studenti. Dalle18 alle 19,30 gruppi di lavoro, per approfondire le proposte didattiche. Per chi si aggiunge e non è iscritto al Corso sarà rilasciato attestato di partecipazione.
di Maurilio Assenza