Invocare il dono della pace, riflettere su atteggiamenti e comportamenti che sin da piccoli educano alla costruzione di rapporti e relazioni di “pace” è quello che ogni anno l’azione cattolica dei Ragazzi, grazie al Messaggio che il Santo Padre invia in occasione della giornata mondiale della Pace, cerca di proporre ai bambini, alle famiglie e alle comunità parrocchiali dedicando un intero mese di attività alla pace.
Il tema di quest’anno è un incoraggiamento a cambiare sguardo, ma principalmente è un invito ad avere uno sguardo critico e attento alle situazioni che interrompono il processo di costruzione della pace, soprattutto tra ragazzi, come i terribili episodi di bullismo che hanno riempito le pagine di cronaca degli ultimi giorni; “Scatti di pace”: perché scatti di guerra e di non pace sono ormai abituali e frequenti, tanto da lasciarci quasi indifferenti alla brutalità che ogni giorno ci viene presentata dai media. È banale una giornata per bambini e ragazzi che abbia come tema la pace? Forse si, ma se non ci fosse almeno un giorno l’anno in cui ci si fermi a generare processi di comunione, di fraternità, di condivisione si impedirebbe ai ragazzi la possibilità di creare un ricordo da custodire nell’età adulta, quando guardando indietro alla fanciullezza ci si ricorda della semplicità di una uscita con la parrocchia, degli sguardi dei catechisti e del parroco, della musica ascoltata, dei colori di festa di cui si era circondati. È banale una giornata per i bambini: ma, prendendo spunto dal tema della fotografia che accompagna questo anno associativo ACR, se “ogni foto non scattata è un ricordo che non c’è”, anche ogni occasione persa è un ricordo che non ci sarà!!!
L’ACR della nostra diocesi sarà in festa per la pace ad Avola il 28 gennaio: pregate con noi perché i nostri ragazzi custodiscano ricordi di pace, scatti di condivisione e comunione, gesti di solidarietà di sui nessuno parla, ma di cui solo i piccoli sono capaci!